Se lo si vede al matrimonio cattolico dall’infuori, superficialmente,
sembrerebbe di essere uguale a tutti gli altri, con la sola differenza di
essere celebrato nella chiesa e contare con la benedizione del prete.
Il matrimonio cristiano, cattolico, ha invece una
dignità molto più grande, non solo dei matrimoni naturali, precristiani, e dei
matrimoni dell’Antica Alleanza, ma ha una dignità molto più grande addirittura
dello stesso matrimonio paradisiaco, quello tra Adamo ed Eva. E possiede e
racchiude in se un mistero che non lo possiedono gli altri matrimoni, e questo
non deriva dal fatto di essere celebrato in Chiesa e contare con la benedizione
del prete. La sua dignità, il suo mistero, è di origine divino.
La ragione della sua dignità e la ragione di questo
mistero che racchiude in se si trova nella sua relazione reale, essenziale,
intima, che il matrimonio cristiano possiede con l’unità di Cristo con la sua
Chiesa. Il matrimonio cristiano si radica in questa unione tra Cristo e la
Chiesa, s’intreccia non in maniera simbolica, ma organicamente; partecipa
dell’essere e del carattere misterioso dell’unione di Cristo con la Chiesa[1].
Il matrimonio cattolico racchiude in se, contiene in
se, realmente, un mistero, perché partecipa veramente e realmente, non come
semplice simbolo, alla misteriosa unione mistica tra Cristo Sposo e la Chiesa
Sposa. Perciò non è un semplice simbolo di questo mistero, né è un modello che
si trova lì fuori di questa unione, staccata; è una copia dell’unione di Cristo
con la Chiesa, copia che procede da questa unione, che si fonda in questa, che
è penetrata da questa, perché non soltanto simbolizza questo mistero, ma lo
rappresenta in se realmente, e questo mistero di Cristo Sposo e la Chiesa Sposa
attua realmente attraverso gli sposi uniti sacramentalmente.
L’essere e l’agire del matrimonio cattolica affonda le
sue radici e si nutre come dalla sua fonte vitale, da questa unione mistica tra
Cristo e la Chiesa. È da questa fonte divina da dove il matrimonio cattolico
ottiene tutta la sua forza, tutto il suo splendore, tutto l’amore e tutta la
fecondità della grazia necessaria per la vivere la vita in Dio: dal mistero di
Cristo Sposo, unito alla sua Sposa, la Chiesa.
E il matrimonio cattolico, mistero dell’amore tra lo
sposo e la sposa, rivive e si fa sempre più luminoso quando attinge la fonte
del suo essere amore, la messa, perché lì, più che mai, Cristo Sposo,
rinnovando il suo sacrificio sulla croce, consegna alla sua Sposa il dono del
Suo Cuore, lo Spirito d’Amore, che viene versato sul cuore degli sposi.
[1] Cfr. Matthias
Joseph Scheeben, Los misterios del
cristianismo, Ediciones Herder, Barcelona 1964, 636.